La prima guerra mondiale rappresentò una svolta nella tradizionale idea di guerra che vedeva gli eserciti affrontarsi al di fuori delle città e nelle tecniche di combattimento utilizzate in tutte le precedenti guerre. L'utilizzo di tecniche e armi innovative caratterizzarono il primo conflitto dell'era contemporanea.
Comparvero per la prima volta tute mimetiche ed elmetti di acciaio, necessari per proteggersi dal fuoco nemico che sostituirono le divise e i pittoreschi cappelli ottocenteschi. Nel 1916 l'esercito tedesco dovette abbandonare il mitico pickelhaube, elmo con il chiodo di stampo prussiano per utilizzare elmi più efficienti che proteggessero la testa nei combattimenti al fronte. Per la prima volta si utilizzarono nuove e terribili armi da fuoco come le mitragliatrici, cannoni a lungo calibro e furono impiegati carri armati ed aerei da combattimento. Durante i combattimenti si impiegarono per la prima colta gas asfissianti e lanciafiamme.
Il 22 aprile 1915, i tedeschi utilizzarono per la prima volte gas chimici. A Ypres utilizzando gas asfissianti al cloro provocarono il terrore tra le truppe nemiche. Inizialmente a questi attacchi si cercò di resistere con fazzoletti fazzoletti bagnati con acqua e urina e solo successivamente si sperimentarono le prime maschere anti-gas. Negli anni seguenti i gas al cloro furono sostituiti da un gas più sofisticato, l'iprite (nome scelto per ricordare il primi attacco di Ypres. Questo gas veniva sparato da proiettili.
Comparvero per la prima volta tute mimetiche ed elmetti di acciaio, necessari per proteggersi dal fuoco nemico che sostituirono le divise e i pittoreschi cappelli ottocenteschi. Nel 1916 l'esercito tedesco dovette abbandonare il mitico pickelhaube, elmo con il chiodo di stampo prussiano per utilizzare elmi più efficienti che proteggessero la testa nei combattimenti al fronte. Per la prima volta si utilizzarono nuove e terribili armi da fuoco come le mitragliatrici, cannoni a lungo calibro e furono impiegati carri armati ed aerei da combattimento. Durante i combattimenti si impiegarono per la prima colta gas asfissianti e lanciafiamme.
Il 22 aprile 1915, i tedeschi utilizzarono per la prima volte gas chimici. A Ypres utilizzando gas asfissianti al cloro provocarono il terrore tra le truppe nemiche. Inizialmente a questi attacchi si cercò di resistere con fazzoletti fazzoletti bagnati con acqua e urina e solo successivamente si sperimentarono le prime maschere anti-gas. Negli anni seguenti i gas al cloro furono sostituiti da un gas più sofisticato, l'iprite (nome scelto per ricordare il primi attacco di Ypres. Questo gas veniva sparato da proiettili.
La principale innovazione nel campo della guerra fu introdotta però dall'esercito inglese: il 15 settembre 1916 gli inglesi durante la battaglia di Somme attaccarono le linee tedesche accompagnati da carri armati i Mark. L'utilizzo dei mezzi corazzati scateno panico nelle truppe del kaiser nonostante fossero ancora mezzi lenti e impacciati negli spostamenti. Il loro utilizzo non fu quello di aprire varchi nelle difese avversarie a cui far seguire le forze di terra, come avvenne nella seconda guerra mondiale, ma furono impiegati come supporto alla fanteria.
La grande guerra, iniziata con l'idea che fosse un conflitto breve e di facile soluzione, si tramutò in una lunga mattanza che lasciò 10 milioni di morti dopo 4 anni di violenza e morte. L'Europa uscì dal primo conflitto mondiale solo nel 1918 dopo che l'uso di armi nuove e tecnologicamente più evolute avevano portato gli eserciti a combattere in condizioni indescrivibili nelle trincee che vedevano opposti gli eserciti.
La grande guerra, iniziata con l'idea che fosse un conflitto breve e di facile soluzione, si tramutò in una lunga mattanza che lasciò 10 milioni di morti dopo 4 anni di violenza e morte. L'Europa uscì dal primo conflitto mondiale solo nel 1918 dopo che l'uso di armi nuove e tecnologicamente più evolute avevano portato gli eserciti a combattere in condizioni indescrivibili nelle trincee che vedevano opposti gli eserciti.
Da: http://www.primaguerramondiale.it/guerra/armi-prima-guerra-mondiale.htm
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