lunedì 6 giugno 2011

Le armi nell'arte: simbolo di libertà e rivoluzione

Eugene Delacroix: La Libertà che guida il Popolo (1830)
Olio su tela, 235 x 260 cm 
Parigi, Museo del Louvre


E’ un quadro che fa parte dell’immaginario collettivo, pregevole, dinamico, di forte impatto, populista fino ad incarnare la libertà stessa ed il suo ideale.
Protagonista dell'opera è l'incarnazione della Libertà sotto le vesti di una donna seminuda che regge in alto il tricolore francese in una mano e un fucile con baionetta nell'altra.
Le tre figure più importanti, poste su un piano inferiore a quello della Libertà, sono (partendo da sinistra):
il popolano, con una grande fascia legata in vita, copricapo basco, camicia bianca, rivoltella infilata nella cinta e spada sguainata nella mano;
il borghese con la tuba ed il cilindro neri, pantaloni color terra bruciata, che stringe la carabina con entrambe le mani;
infine, il ragazzino che corre, vicino alla Libertà, col gilet e la camicia logora, il baschetto e due rivoltelle, una per mano.
Il popolo appare in quest'opera non più diviso (le armi stanno proprio ad indicare le diverse condizioni e classi sociali di appartenenza) ma unito sotto un unico ideale di libertà e di uguaglianza.

Analisi completa dell'opera su:  http://artistagoloso.wordpress.com/2010/09/11/la-liberta-che-guida-il-popolo-di-eugene-delacroix/

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